Quando le tradizioni di due regioni s’incontrano, in questo caso Campania e Toscana, ecco che nasce Billis. “Le nostre origini ci arricchiscono. Siamo orgogliosi di portare in giro per l’Italia la toscanità con i nostri panini”. Locali, Street Food e Delivery uniti da un feedback comune per la carne: “Maremma Bona”
Nel mondo dinamico e competitivo degli affari, il valore della famiglia per un’azienda moderna rappresenta una forza distintiva e un vantaggio strategico significativo che permette di avere visioni a lungo termine fortificate da un ambiente fatto di fiducia e coesione. E poi, c’è lo scambio di idee, il brainstorming che si realizza in concretezza. “Noi siamo ristoratori da generazioni, è nel nostro dna”, evidenzia il portavoce della famiglia Billi, Salvatore, che altri non è che il fratello maggiore. “Siamo in quattro a gestire l’impresa Billis: io, Domenico, Giovanni e Marco”. Una forte premessa per comprendere il percorso che la famiglia Billi ha intrapreso nel mondo del food, partendo da Arezzo per arrivare in tutta Italia. “Abbiamo aperto il nostro primo locale a Gragnone nel 2017. Ci sentivamo pronti per affrontare un nuovo percorso della nostra vita. Da subito il nostro intento è stato quello
Original Family è uno dei motti che si possono leggere nel visual dell’azienda, insieme a Maremma Bona e a Orgoglio Toscano. “La Toscana ci ha adottato e ha accolto benissimo tutta la nostra famiglia. Non possiamo negare che oggi per metà siamo toscani, ma le origini campane ce le teniamo ben strette perché arricchiscono ancora di più la nostra personalità. Siamo orgogliosi di portare in giro per l’Italia la toscanità”.
Dire che il punto di forza di Billis sono gli hamburger sarebbe estremamente riduttivo: gli ingredienti della carne, maremmana, e del pane rendono il lavoro svolto dalla famiglia Billi esclusivo nel suo genere. “Quando abbiamo pensato all’hamburgheria volevamo capire come il nostro prodotto potesse diventare unico. Nasciamo come panificatori per cui, essendo già del mestiere, la prima idea è stata creare il nostro pane. Studiato con farine di altissima qualità, le macchine con forni e camere di lievitazione permettono al prodotto di uscire come lo vogliamo noi, ovvero un panino morbido, leggero, che non si sbriciola e che contiene all’interno tutto quello che mettiamo. La stessa filosofia viene applicata alla carne: tre anni fa abbiamo scelto Timanzo per il nostro allevamento Maremma, creando un’identità e un contesto fantastico, dove gli animali vivono liberi e stanno bene e dove vengono nutriti in modo sano a salvaguardia del loro benessere. Scegliere questi due prodotti che arrivano direttamente dalla nostra produzione, fa sì che Billis sia originale. Da questo mix è uscito il payoff “Maremma Bona”, l’esclamazione più azzeccata”.
E poi, durante la pandemia, l’illuminazione che ha esteso il business di Billis nel terri- torio italiano. “Durante il covid abbiamo tempestato di contenuti i social ed è nato il delivery. La gente ha iniziato ad affidarsi a noi perché eravamo presenti, così è arrivato l’investimento del food truck: oggi ne abbiamo cinque in totale, per partecipare ad eventi di street food. È stato un crescendo, di richieste, ordini e numeri. Terminata la pandemia abbiamo fatto il rebranding del marchio, mezzi nuovi, grafiche nuove e, già rodati, è stato più veloce entrare nella rete, prendendo parte ad eventi internazionali come il Gran Premio di Formula 1, Lucca Comics; e concerti: Iron Maiden, Justin Bieber, Blanco”.
Oggi, Billis è una certezza. Non solo ad Arezzo. “Il nostro team è formato da 20 persone per lo street, altrettante per il locale. Otto mesi fa abbiamo aperto a Lecco e un chiosco sul lago di Como. Un mese fa a Milano. L’affermazione lavorativa ce la siamo sudata, forti di essere una famiglia unita e consapevoli che ci piace stare sul pezzo in prima persona per creare relazioni e per la passione che ci accomuna in questo lavoro”. Il futuro, è ambizioso. “Presto arriverà il primo locale Billis totalmente con nuovo concetto, drive in con fast quality food. Si apre una strada importante per noi, la partership con la rete Q8. E nel 2025 l’obiettivo di andare a posizionarci in altre città. Se continuiamo su questa linea le soddisfazioni saranno ulteriori”.