C’è tempo fino al 1° maggio per vivere e scoprire le bellezze e le iniziative che quest’anno caratterizzano la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana. Un evento che si tiene da quasi cinquant’anni unendo tradizione e innovazione, e che ancora oggi permette di dare lustro e visibilità alle eccellenze locali del “fatto a mano” e alle opere prodotte dagli artigiani presenti nella splendida cornice di Anghiari.
Allestita all’interno dei fondi situati lungo le strade, i vicoli, le piazze e gli angoli del borgo valtiberino, la manifestazione è nata nel 1976 grazie all’ingegno e alla volontà di vari professionisti ed associazioni che volevano promuovere le loro opere e far conoscere il proprio lavoro a un pubblico sempre più vasto. Il successo dell’evento è stato dovuto anche alla grande qualità delle opere presentate e alla grande varietà di settori rappresentati, dalla ceramica alla tessitura, dalla lavorazione del legno alla pietra, dalla moda alla gioielleria.
Nonostante il passare degli anni, la mostra ha comunque saputo rinnovarsi e adeguarsi alle esigenze del pubblico e del mercato, introducendo nuovi settori e nuove iniziative. Ad esempio, nelle edizioni più recenti sono state introdotte anche produzioni moderne che fondono design e artigianato, come la bioedilizia e il treeclimbing, e realtà artigiane provenienti da tutto il mondo.
L’unione fa la forza
Uno dei grandi punti di forza di questo progetto è stato fino ad oggi la capacità di coinvolgere differenti enti ed associazioni uniti dal comune obiettivo di valorizzare l’economia locale e l’attrattività del territorio per turisti ed operatori del settore. Tra i protagonisti della macchina organizzativa vi è l’Ente Mostra Valtiberina Toscana, che venne fondato nel 1976, contestualmente alla nascita della manifestazione. In questi anni ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire il successo e la crescita della kermesse. Negli ultimi tempi, l’Ente si è concentrato sulla selezione di espositori di alta qualità, mantenendo il numero standard di circa cinquanta aziende, e sulle mostre collaterali, che rappresentano un altro punto di forza della kermesse.
Assieme all’Ente e alle associazioni di Confartigianato Imprese Arezzo e Cna, l’evento vede poi la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale e la storica Proloco Anghiari. È proprio una delle memorie storiche di questa associazione, Piero Calli, a spiegare gli obiettivi e i significati dietro un appuntamento che ha contribuito alla crescita del borgo medievale a 360 gradi.
“Fin dalla sua prima edizione la mostra fu un successo, con una grande presenza e partecipazione di pubblico – ricorda Calli, anghiarese doc – Negli anni successivi, la manifestazione ha saputo consolidarsi come uno degli eventi più importanti del settore, attirando ogni anno migliaia di visitatori. Col tempo abbiamo cercato sempre più di favorire un connubio tra le nostre tradizioni artigianali e artistiche con le bellezze culturali, paesaggistiche e gastronomiche. Anghiari oggi è un paese a misura di turista sotto tutti i vari aspetti e certamente la mostra ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungere questo obiettivo”.
Quale segreto per una tra le manifestazioni più longeve di questo settore? Calli, in questo senso, sottolinea l’importanza del lavoro svolto nel tempo nel “mantenere l’identità ed autenticità dell’evento, pur aprendosi alle nuove sfide della contemporaneità. È anche grazie a questa scelta se la manifestazione rappresenta ancora oggi un’occasione unica per scoprire il valore del fatto a mano e delle opere prodotte con passione”.
“L’artigianato è di alto livello – ricorda Calli – così come i professionisti che anche quest’anno hanno scelto di esporre nel nostro paese prodotti davvero notevoli e in certi casi sbalorditivi. Tutta Anghiari aspetta questa mostra ogni anno, sia gli abitanti che coloro che ci mettono a disposizione i fondi. Il movimento attorno alla manifestazione è notevole e ringrazio tutti coloro che in questi anni ci hanno permesso di organizzare qualcosa di davvero importante per la comunità”.
La mostra 2023
L’edizione 2023 è organizzata dall’Ente Mostra Valtiberina Toscana, in collaborazione con
Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Regione Toscana, CNA Arezzo, Confartigianato Arezzo, Provincia di Arezzo, Comune di Anghiari, Associazione Pro-Anghiari e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.
Anche quest’anno è stato raggiunto il numero massimo di espositori, con tutte le botteghe disponibili occupate. Ad arricchire l’evento, lo spazio dedicato al settore artistico con le affascinanti opere esposte nella collaterale “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno” e le tante iniziative collaterali in corso in questi giorni di mostra a partire dalla bella collaborazione con il Comune di Gradara e il pieno coinvolgimento del Liceo Artistico Giovagnoli.
Questi gli orari di apertura delle botteghe artigiane: prefestivi e festivi dalle 10:00 alle 19:30, feriali dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00.