Marco Botti
Opera nuova, il grande ritorno di Giulio Galgani
I due anni di stop forzato di gran parte...
Il monumento a Ferdinando I de’ Medici
Nel sagrato del duomo di Arezzo una statua ricorda...
La leggenda della contessa Matelda
Una nobildonna affascinante e sanguinaria nel medioevo casentinese. Diciamoci la verità: che castello sarebbe senza il suo fantasma che vaga senza pace, pronto a suggestionare o impaurire chi lo visita? Anche il Casentino, terra ricca di manieri misteriosi e leggende, non può venir meno a questa consuetudine e così, nel tempo, sono sorte varie storie a tinte horror.
San Giovanni Valdarno, una terra nuova ricca di tesori
San Giovanni Valdarno, l’antica Castel San Giovanni, è uno...
L’area archeologico-naturalistica di Castelsecco
A sud est di Arezzo, nella parte sommitale della...
Krampo, progetti e sogni di un giovane rapper aretino
Dopo il successo di "Golden Cage", Andrea Furini è...
L’acquedotto Vasariano
L’Acquedotto Vasariano di Arezzo è una mirabile opera di ingegneria idraulica che da oltre quattro secoli caratterizza la città nella sua parte a nord-est.
Agli inizi del Cinquecento l’acquedotto medievale di Arezzo era ridotto in pessimo stato. Intorno al 1560 la Fraternita dei Laici, a sue spese, decise di realizzarne uno nuovo affidando il progetto al grande architetto e pittore Giorgio Vasari, a cui si devono i primi studi di fattibilità.