Vista dall’alto dei monti e delle colline che la circondano, la Val di Chiana aretina si presenta come un “giardino” plasmato attraverso i secoli dalla natura e dall’uomo.
La vallata comprende insediamenti di origini antichissime, che in epoca medievale assunsero una grande rilevanza strategica e finirono a più riprese nell’orbita di Arezzo, Firenze, Perugia e Siena, che se li contesero a lungo.
Foiano della Chiana è ancora caratterizzato dalle mura difensive con i tipici mattoni rossi, che proteggono un centro storico ricco di tesori. A breve distanza, sempre nel territorio comunale, sorge Pozzo della Chiana, borgo reso celebre dalla Battaglia di Scannagallo del 2 agosto 1554, che pose le basi per la nascita del Granducato di Toscana.
Marciano della Chiana è connotato dalla possente rocca turrita realizzata tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo. Il castello marcianese è una delle architetture militari medievali più importanti dell’intero territorio aretino, con il suo impianto geometrico che domina a 360 gradi la splendida campagna circostante.
Lucignano, inserito a pieno titolo nel club dei Borghi più belli d’Italia, ha una pianta ovale perfettamente mantenuta ad anelli concentrici, dove spicca il Cassero trecentesco. Il Museo Comunale custodisce il capolavoro assoluto dell’oreficeria medievale in terra d’Arezzo, l’Albero d’Oro.
Nell’area lucignanese si trova il Castello del Calcione, documentato dal X secolo, dalla cui omonima via si può raggiungere in breve tempo il borgo fortificato di Gargonza, nel territorio di Monte San Savino, che nei primi anni del Trecento ospitò anche Dante Alighieri.
La rinascimentale Monte San Savino conserva ancora notevoli tracce medievali in molti edifici. Si possono osservare ad esempio i resti della fortezza su Piazza Gamurrini, di cui rimane visibile il Cassero, il Palazzo Pretorio con la vicina Torre civica di Corso Sangallo e la chiesa di Sant’Agostino in Piazza di Monte, tutti trecenteschi. Uscendo dal paese merita una visita il Santuario della Madonna delle Vertighe, documentato dall’11° secolo.
Il territorio di Civitella in Val di Chiana è impreziosito da deliziose gemme medievali come Ciggiano e Oliveto e da tante altre località in cui si scorgono tracce di torri e fortificazioni. Proprio sopra Civitella si elevano i resti della poderosa rocca sorta in epoca longobarda, appartenuta a lungo ai vescovi di Arezzo.
Castiglion Fiorentino, insediamento di origine etrusca, in epoca medievale divenne uno strategico borgo fortificato. Il medioevo si respira ancora in tutto il centro storico, che ha il fulcro nell’area del Cassero. Nel territorio castiglionese sorge anche lo stupendo Castello di Montecchio, appartenuto nel 14° secolo al celebre capitano di ventura Giovanni Acuto.
Il viaggio in Val di Chiana si chiude in bellezza a Cortona, già una delle dodici città stato etrusche. Ammirata ogni anno da turisti di tutto il mondo, Cortona consente di fare un tuffo unico anche nel medioevo, sia quando si passeggia nel centro storico, sia quando ci spostiamo nel resto del territorio comunale, dove si trovano luoghi di grande fascino come l’Abbazia di Farneta di età longobarda e il possente Castello di Pierle.
Il periodo medievale è ricordato come quello in cui la Val di Chiana andò incontro al suo progressivo impaludamento, che solo in epoca moderna fu risolto, ma questo non compromise lo sviluppo di borghi e castelli che ancora oggi si stagliano come perle di inestimabile valore nella vallata. Tutte da scoprire e amare.