Parlando di musica, la frase fatta più sentita e più famosa, nonché assolutamente incontestabile, è quella che descrive questa particolare arte come un linguaggio universale, un’esperienza indiscutibilmente condivisa in tutte le realtà. Anche i giovani casentinesi non sono immuni alla passione per la musica, e proprio questo ha spinto un gruppo di giovani under 30 (Luca Panoni, Filippo Colongo, Beatrice Brami, Arianna Benini, Lapo Rossi, Nicola Vangelisti) a prendere le redini della storica associazione “Casentino Musica” nata nel 1998.
Ma come gli sarà venuto in mente di rilevare un’associazione vecchia quasi quanto loro? In realtà tutto parte nel 2019 quando questi giovani del territorio hanno deciso – un po’ a caso potremmo dire – di creare un festival tutto casentinese. Nasce così lo “Gnamo festival”, un evento che si è svolto a settembre 2019 al Palagio Fiorentino a Stia: una serata in cui si sono esibiti sette artisti, “Maree” da Prato, i “Calimani” band folk/pop da Arezzo, tre gruppi autoctoni (Maki, Sexy Penta e Vam) e a chiudere il festival Edda (pseudonimo di Stefano Rampoldi, voce dei Ritmo Tribale fino al 1996) e Paolo Benvegnù, chitarrista e cantautore italiano. La serata ebbe successo e questo li convinse a pensare di mettere su un’associazione preposta alla creazione di eventi del genere. «Con il direttivo di quegli anni di “Casentino musica”, che da tempo inattivo era purtroppo intenzionato a sciogliere l’associazione, ci siamo trovati nella sede storica di Becarino nel comune di Poppi, e c’è stato semplicemente un passaggio di consegne da loro a noi. In quell’occasione abbiamo anche ricevuto tutte le raccomandazioni del caso, perché ora ci siamo noi dietro a questa realtà, ma l’associazione ha una sua identità, una sua storia, e ci sono dei valori che sono più grandi di noi e che giustamente vanno rappresentati al meglio. Il nostro obiettivo è di promuovere la diffusione della cultura musicale nella valle tramite l’organizzazione di concerti ed eventi, nonché attività didattiche, il supporto alle realtà musicali della vallata, la messa a disposizione di sale prove e ambienti di incontro e confronto, la valorizzazione dell’offerta territoriale e la collaborazione con altre realtà artistico-culturali casentinesi. Diciamo che nel triennio 2020-2022 sono stati coinvolti nei nostri eventi 25 progetti e artisti locali, oltre a ospiti da Firenze, Arezzo, Bologna e Milano» spiega Luca Panoni presidente dell’associazione.
Qual è stato il primo Step?
«Il 2 febbraio 2020 abbiamo preso la gestione e abbiamo firmato l’accordo con il comune e questo ci ha permesso, circa una settimana dopo, l’8 febbraio, di proporre il primo evento ufficiale “BecarINDIE vol.I”, una versione in acustico con in apertura il gruppo casentinese “Scuse Inutili” (uno degli obbiettivi che ci siamo posti fin da subito è la valorizzazione del local) e come main event della serata il gruppo rock bolognese “La Gabbia”. La serata è stata un successo nonostante ci fosse anche la finale di Sanremo e fosse piuttosto freddo. Comunque 8 febbraio il nostro primo evento, 9 marzo…Covid: un mese dopo aver preso l’associazione eccolo arrivare a bloccare tutto il mondo e tutti gli eventi».
Come è stato ripartire con gli eventi dopo lo stop imposto dal Covid?
«Purtroppo a causa della pandemia ci siamo ritrovati con poche risorse economiche e zero sponsor, quindi ci siamo dedicati a collaborazioni con altre realtà, tra cui l’associazione “Noi che Bibbiena” con cui abbiamo organizzato due serate in piazza Tarlati a Bibbiena creando rete con un’associazione di musicisti di Firenze “Fiore sul Vulcano” e con “Arezzo che spacca”. Altra collaborazione importante è stata con il comune di Poppi per le serate del “Borgo in musica”, appuntamenti musicali all’interno del centro storico – tre serate, tre angoli musicali- che hanno ospitato artisti con generi diversi, sia autoctoni che non. Un evento molto carino è stato anche quello organizzato in collaborazione con la cooperativa “In Quiete” e l’Unione dei Comuni Montani del Casentino “sulle tracce di Guido Monaco” che si basava su una camminata nella natura con angoli musicali a Talla. Purtroppo per il 2020 non è stato possibile fare molto altro considerato che poco dopo siamo rientrati in lockdown. La sala prove è stata sempre piuttosto attiva, almeno nei momenti in cui ci si poteva spostare tra comuni. Con il 2021 siamo riusciti a riprendere un po’ il passo. Nuovamente abbiamo dato una mano per due serate del “Borgo in musica” a Poppi e la passeggiata nella natura con i punti musicali, questa volta però a Faltona. Gli interventi principali sono stati fatti nella nostra sede, infatti abbiamo provveduto alla riqualificazione dell’area verde esterna, la ristrutturazione delle cucine e abbiamo provveduto a rimettere in sesto la sala prove che è l’ambiente più utilizzato dai nostri associati. Il 2021 è stato anche l’anno di “BecarINDIE vol.II”, a settembre, proprio nello spazio esterno di Becarino dove si sono esibiti Zorah, produttore cantante e polistrumentista italo-tedesco classe ’99, i Tacita Intesa, band casentinese approdata fino ai palchi Giapponesi grazie al disco “Faro” e headliner della serata i “Caveleon”, progetto milanese di altissimo livello e caratura internazionale.»
Come avete deciso di impostare la vostra attività nel 2022?
«Quest’anno il primo evento è stato “Flow Up” il 14 maggio, una rassegna di otto progetti del panorama rap, trap e hip hop casentinese e aretino: Magno MC & Ducho; Peter Jr.; Post Scriptum; Samo; Shark; Slasher; Spray e Ascesa Klan. È stato un esperimento perché in realtà non erano mai stati fatti eventi dedicati solamente a questo tipo di musica nel territorio. Naturalmente poi è stata la volta di “BecarINDIe voll.III – Rock Edition” dove ad aprire le danze sono stati i “Kimura”, power trio local seguita da i “Canale”, rock band chianina per concludere con il “Corpo Docenti”, progetto rock milanese in tour con il nuovo disco “Un posto sicuro” prodotto da Davide Autelitano, cantante de “I Ministri”. Il 3 agosto poi sarà la volta di “SarebBecarino…Esprimi un desiderio!” dove cullati dall’handpan di Lele Abignente guarderemo le stelle. A chiudere l’estate di Casentino Musica ci sarà poi l’Aperitivo Jazz di domenica 4 settembre con al tramonto la musica dei Michelangelo’s Quartet nello spazio esterno della sede».
Sicuramente i ragazzi di Casentino Musica hanno dimostrato che con l’impegno e la passione si può ottenere grandi risultati…naturalmente a suon di musica.