Settant'anni di carriera alle spalle, un brand che vuol dire qualità, il talento straordinario nel creare abiti di classe.
Dalla piccola bottega del falegname Giuseppe, che nel 1949 si mise in proprio e sfidò il destino, alla moderna azienda di oggi, dove Leonardo e Sandra rappresentano la terza generazione al comando. Un elegante showroom a Pieve al Toppo, il fatturato in crescita, le nuove tecnologie e un mercato sempre più ampio: alla scoperta di una solida eccellenza del nostro territorio, sintesi perfetta di artigianato e imprenditoria
è Partito dalla Giordania con un sogno: frequentare il Margaritone e diventare orafo di successo. l'incredibile avventura di fadi raslan, titolare di Loren ed Ellius: Si innamorò del mestiere a 16 anni, quando un gioielliere di Irbid gli parlò di Arezzo, poi Gli studi di medicina a Kiev (perché così voleva il padre), quindi la partenza per l'Italia. Anni in Sicilia a vendere bigiotteria e infine l'arrivo in Toscana. La scalata è partita da un garage in via Mincio
Uno strumento ipertecnologico che migliora le prestazioni dei giocatori. Un’azienda alle porte di Arezzo che punta su ricerca e sviluppo. E un ingegnere come Luca Menci che, con l’aiuto della moglie Francesca, è riuscito a mescolare scienza, toscanità e passione per il green, conquistando il mercato globale senza spostare la base da Villa Guillichini, a Tregozzano
La base italiana della Seeley International è a Policiano. qui è stata imbastita l’operazione che ha cambiato la prospettiva del gruppo australiano: installare 44mila condizionatori a Mina, fuori dalla Mecca. la città è detta Tent City perché ospita la tendopoli più grande del pianeta, dove ogni anno alloggiano i tre milioni di pellegrini dell'Hajj musulmano
L’Università dell’Oklahoma, la più prestigiosa tra quelle pubbliche negli Stati Uniti, ha aperto una sede distaccata nel centro storico del capoluogo. Un esperimento vincente condotto dal direttore Kirk Duclaux: “l’esperienza in Italia cambia la vita di questi giovani”. E contribuisce a formare la futura classe dirigente a stelle e strisce
Una volta a San Zeno c’era un inceneritore, un forno gigantesco dove buttare tutta la spazzatura. Oggi il mondo è cambiato, grazie alla tecnologia e a una sensibilità molto più diffusa verso le tematiche green: alle porte della città sorge un impianto all’avanguardia che recupera materia, energia e calore. Un’inversione di tendenza accompagnata da corsi di formazione e concerti. Tutto all’insegna dello Zero Spreco
Arrivare in fondo al rettilineo e rendersi conto che davanti non c’è più niente....