Delimitato dal massiccio montuoso del Pratomagno e dalle colline del Chianti, il Valdarno Superiore è una delle quattro principali vallate che circondano Arezzo.
Crocevia di traffici commerciali fin dall’epoca etrusca, la valle presenta ancora oggi paesaggi tra più pittoreschi dell’intera Toscana, che si possono ammirare percorrendo la via Setteponti, strada che riprende l’itinerario della via consolare romana Cassia Vetus.
Il suggestivo percorso lungo la Setteponti aretina parte idealmente dal romanico Ponte Buriano, uno dei più ammirati tra quelli che attraversano l’Arno. Immerso in una riserva naturale regionale, Ponte Buriano è una meraviglia dell’ingegneria medievale, soprannominato anche “Ponte della Gioconda” perché è stato individuato nell’ambientazione che fa da sfondo al quadro di Leonardo da Vinci.
Lasciato il territorio comunale di Arezzo incontriamo Castiglion Fibocchi, delizioso paese conosciuto per le maschere del “Carnevale dei Figli di Bocco”, piccolo carnevale veneziano in terra di Toscana.
Lungo la Setteponti si sviluppa anche il territorio di Loro Ciuffenna, a partire da San Giustino Valdarno con la sua pieve citata dall’XI secolo e dal fiabesco Il Borro, borgo fortificato di origine medievale appartenuto anche ai Savoia, che Ferruccio Ferragamo che ha trasformato negli ultimi anni in un’esclusiva oasi del benessere e del buon vivere.
Proseguendo il viaggio si giunge alla pieve di San Pietro a Gropina, uno dei più alti esempi di architettura romanica in Italia. L’interno a tre navate, un tripudio di simbolismi, permette di accedere al sotto-chiesa dove osservare le fondazioni di edifici precedenti, come la chiesa paleocristiana a una navata e la chiesa tardo-longobarda a due navate.
Da quest’ultima gli studiosi fanno venire il celebre pulpito di Gropina.
Loro Ciuffenna si sviluppa su un ripiano terrazzato alla destra dell’Arno e conserva il suo impianto medievale. Il mulino ad acqua ancora funzionante per la produzione di farina di castagne, uno dei più antichi della Toscana, è edificato su uno scoglio del torrente Ciuffenna. Tra i borghi montani loresi ricordiamo Poggio di Loro, Trappola, Anciolina e Chiassaia, basi di partenza di passeggiate ed escursioni verso la cima del Pratomagno.
Passato Loro Ciuffenna si inizia a scorgere sempre meglio l’area delle Balze, risultato di fenomeni geologici tutt’ora in corso che hanno trasformato questa parte del Valdarno in una sorta di “Monumental Valley” nel cuore della Toscana.
Arrivati a Castelfranco di Sopra, non prima di aver fatto tappa in due luoghi da sogno come Montemarciano e Piantravigne nel territorio di Terranuova Bracciolini, si può salire nel centro storico del comune valdarnese, inserito nei “borghi più belli d’Italia”, oppure ammirare la vicina Abbazia di San Salvatore a Soffena.
L’ultima tappa dell’itinerario sulla via Setteponti aretina ci porta a Pian di Scò, dove la Pieve romanica di Santa Maria è pronta a svelare tutti i suoi segreti.
Borghi e paesaggi tipici, gioielli di arte e fede, vigneti e oliveti da cartolina che degradano dolcemente verso il fondovalle fanno della via Setteponti un itinerario da sogno. Ideale per tutti coloro che sono in cerca di suggestioni indelebili per gli occhi e il cuore.