Un mondo ricco di fascino che da trent’anni appassiona Daniele Vilucchi, al lavoro gomito a gomito con Andrea e Sandro, titolari di Bottega Ferraro a Monte San Savino
Il legno: un elemento tradizionale e allo stesso tempo moderno, versatile e che ben si presta ad essere plasmato per le creazioni più disparate. Ogni legno con il suo colore, le sue sfumature e il suo profumo ha una storia da narrare, e lo sa bene Daniele Vilucchi, che di questo pregiato materiale parla da ben 30 anni.
“Lo racconto e commercializzo da tre decenni e sono convinto che non potrei mai fare nient’altro. Il legno mi scorre nelle vene e da quando lavoro in team con Andrea e Sandro di Bottega Ferraro, realtà d’eccellenza di Monte San Savino, la passione è diventata ancora più forte. Poter ammirare le loro creazioni realizzate artigianalmente e proporle a clienti ed architetti di tutto il mondo, è un orgoglio che non si può descrivere”.
Daniele si occupa di legno fin dalla metà degli anni ’90, quando fu il suocero a proporgli di iniziare a lavorare come rappresentante in un settore fatto di falegnamerie, segherie, imprese e soprattutto studi di architettura. Un’opportunità che non mancò di cogliere al volo intuendo le grandi potenzialità celate dietro ad un materiale idoneo alla realizzazione di infissi, porte, tetti, tavoli, complementi di arredo: “Il legno dà una miriade di possibilità e questo è uno degli aspetti che più mi intriga. Mi sono buttato fin da subito a capofitto in questa avventura che tutt’oggi va avanti e di cui sono fiero.. Il legno per me è autentica poesia!”.
Se inizialmente il lavoro consisteva nella vendita di legno a falegnamerie e attività affini, con il tempo è sbocciata la passione per i pavimenti, vere opere d’arte: “Hanno segnato la svolta, ecco perché più di dieci anni fa mi sono legato a Bottega Ferraro, guidata dai fratelli Sandro e Andrea. Loro volevano cercare una clientela diversa per i loro pavimenti e io fui felice di iniziare questa collaborazione, per questo abbiamo unito le forze”.
Il lavoro dell’azienda di Sandro e Andrea per la parte produttiva, e di Daniele per la componente di rapporto con i clienti, è ammirabile nello spazio che si trova nel cuore di Monte San Savino, in Corso Sangallo. Un ambiente piccolo ma un vero e proprio concentrato di passione, unicità e artigianato di alta qualità, il posto giusto per chi cerca un pavimento in legno prodotto in Toscana: “Questo locale lo abbiamo fortemente voluto per mostrare quello che sappiamo fare. Uno spazio di dimensioni ridotte di grande impatto che è lo specchio della qualità delle nostre produzioni. E poi siamo orgogliosi di essere qui, in un paese che è un vero e proprio scrigno di bellezze e storia. Crediamo fermamente che il paese del Sansovino sia la cornice perfetta per lo spazio espositivo. Un locale semplice che racconta il nostro attaccamento al territorio”.
Quello che rende ancora più interessante il lavoro sempre più conosciuto di questo piccolo grande team, è l’utilizzo frequente di materiale di recupero per la realizzazione di pavimenti e non solo: “Sono sempre stato particolarmente curioso nei confronti dei legni di recupero. E con Sandro e Andrea ci siamo specializzati nella produzione con materiali recuperati che vengono trasformarti per renderli nuovamente capaci di raccontarci le loro storie. Parte del mio lavoro consiste nel cercare le materie prima da poter utilizzare nei vari progetti che ci vengono proposti, in segherie, cantieri, vecchi masi, girando un po’ tutta Italia per individuare legni senza tempo, antichi, ai quali poter dare nuova vita. Anche questa è un’attività che mi affascina particolarmente”.
Non un semplice materiale. Il legno per Daniele è calore, è casa, è storia dei paesi e delle famiglie: “Il legno è storia della Toscana e dell’Italia, racconta quello che siamo stati, l’evoluzione del sistema costruttivo del nostro paese. Nel mondo del legno c’è una cultura impressionante e a me piace raccontarla alle persone e con Andrea e Sandro mostrare le mille sfaccettature di questo elemento straordinario”.