Ha ragione Riccardo Boricchi, direttore di Equestrian Centre, quando sostiene che la struttura è più conosciuta in giro per il mondo piuttosto che ad Arezzo. Epppure si trova a due passi dalla città, ospita manifestazioni internazionali e si è costruita una solida reputazione grazie ad accoglienza e professionalità al top. Lui, che la dirige dal 2010 e che vanta un curriculum di alto profilo, ci ha spiegato come è riuscito a farla crescere nel corso del tempo e quali progetti ha in testa per il futuro. Con una certezza incrollabile: “Mai penserei di spostare l’Equestrian altrove perché qui siamo nel posto giusto, il migliore di tutti”.
E che Arezzo, con la sua provincia, sia uno dei luoghi più fascinosi d’Italia (e non solo), Up l’ha sempre scritto. In questo numero ce ne sono ulteriori testimonianze che raccontano vari ambiti della società grazie alla lente d’ingrandimento dell’impegno e della competenza: Betadue e la sua attenzione per il mondo del lavoro; Quasar Consulting, che guida le imprese della Toscana verso un futuro sostenibile; Gallorini Alloys, con una specializzazione sempre più marcata per la tecnica dell’oreficeria; Tenuta Frassineto, dove l’agricoltura è veramente una forma d’arte.
Nelle pagine di questo numero ci sono due belle storie declinate al femminile: quella di Ilaria Gradassi, laurerata in lettere, insegnante di sostegno, con le sue parole di carta; quella di Eleonora Betti, cantante, pianista, che indaga la realtà tramite la musica.
E poi c’è spazio anche per l’impresa della squadra di calcio, che nell’anno del centenario ha riconquistato il professionismo vincendo alla grande il campionato di serie D. Perché l’Arezzo, come hanno scritto i tifosi in un lungo striscione, è passione viscerale e orgoglio popolare
Cristiano Stocchi
CEO Atlantide Adv, Direttore responsabile UP Magazine