A volte si sale per vedere l’orizzonte, altre per guardare dentro sé stessi, un centimetro alla volta. Il backstage del servizio di copertina ci ha portati a Castelsecco, da dove si può gustare una delle viste più belle di Arezzo. Da una parte Cristiano Stocchi, con la sua Leica M2, e Lorenzo Pagliai, dall’altra Daniele Bonarini, Poti Pictures, insieme con Tiziano Barbini e Paolo Cristini, i due attori della prima casa cinematografica sociale al mondo. Un’eccellenza aretina immortalata nelle foto e nell’articolo che troverete nel numero 15 di Up Magazine in distribuzione. Foto a colori e foto in bianconero, le quali rimandano all’artigianalità e alla qualità di certi mestieri, considerando che quello svolto dalla Poti Pictures è stato definitivo «sartoria umana». Un’umanità infinita che spesso ci sfugge e che ritroverete anche in questo breve video. E guardando negli occhi Paolo e Tiziano non si può non pensare al film di Wim Wenders del 1987 che racconta la Berlino degli anni Ottanta attraverso lo sguardo di due angeli. Il cielo sopra Arezzo, invece, è quello di Poti Pictures. (fc)