E domani come sarà? Come affrontare il post coronavirus? Ecco la risposta di Leonardo Fabbroni, imprenditore nel settore dei serramenti
Come sarà domani? Sicuramente domani sarà diverso da quello che è stato fino a febbraio 2020. Da un punto di vista umano, credo che in certe situazioni vengano fuori i veri caratteri delle persone e questo ci permetterà di valutare meglio chi siamo e chi abbiamo intorno.
Da un punto di vista economico, niente sarà come prima. Dobbiamo essere in grado di ristrutturare le nostre aziende e, se necessario, cambiare i nostri comportamenti abituali. Ci sarà da faticare ma possono nascere anche nuove opportunità.
Certamente ci vorranno aiuti concreti da parte dello Stato per far ripartire l’economia reale e non le solite promesse da conferenza stampa, seguite nella realtà da mille intralci per chi vuole lavorare seguendo le regole.
Per quanto mi riguarda, penso che riscoprire il calore della casa, il valore del tempo da dedicare agli affetti più cari, abbia fatto bene un po’ a tutti. Io questa dimensione familiare la considero un valore aggiunto sia per me che per la mia professione: se guardo la storia della nostra azienda, mi convinco che è proprio così. Lavoriamo da sempre con il territorio, la maggior parte dei nostri affari è legata ad Arezzo e ne siamo soddisfatti.
Proprio da qui, dal nostro essere artigiani, bisognerà ripartire per dare un nuovo slancio all’economia e alle nostre famiglie.