A partire dal 21 novembre Una storia impossibile, docufilm realizzato da ACF Arezzo e Atlantide ADV, sarà in esclusiva sulla piattaforma streaming Prime Video: prima a livello nazionale e poi mondiale; in inglese.
Un traguardo storico, prestigioso e straordinario per Atlantide ADV che con questo risultato corona i suoi oltre venti anni di attività, espressione di un metodo di lavoro, capace di fondere insieme informazione e comunicazione, video e fotografia, grafica e scrittura; metodo che condivide con staff e collaboratori.
L’idea, la realizzazione e la regia sono firmate, infatti, da Cristiano Stocchi e Maurizio Gambini.
Una storia impossibile, coproduzione Atlantide ADV e ACF Arezzo, è distribuito da Minerva Pictures.
I testi sono stati curati dal giornalista aretino Francesco Caremani, mentre la voce narrante è dell’attrice romana Valentina Perrella.
Il docufilm è, inoltre, impreziosito dalla musica de La Rappresentante di Lista con il loro evocativo brano Guarda come sono diventata estratto dall’album “Go Go Diva” del 2018.
Presentato, in prima nazionale, al Cinema Eden di Arezzo martedì 15 novembre, Una storia impossibile racconta la stagione calcistica 2021-2022 durante la quale ragazze amaranto dell’ACF Arezzo hanno vinto il campionato di Serie C dopo una cavalcata trionfale, arrivando in fondo al torneo imbattute. L’ACF Arezzo, infatti, nella scorsa stagione è stata l’unica formazione tra le 174 di serie A, B e C maschili e femminili a non avere mai perso.
Ad Arezzo Massimo Anselmi, un imprenditore visionario, ha scommesso sul calcio femminile, costruendo una squadra e intorno a questa una struttura di alto profilo, a partire dall’allenatore: Emiliano Testini, ex giocatore, tra le altre di Arezzo, Perugia, Catania, Triestina e Spezia.
La storia nella storia.
Frame dopo frame, pallone dopo pallone, scoprirete che ognuna di loro ha calciato di tutto per arrivare fino a vestire la maglia dell’AFC.
Sbaragliando ostacoli interni ed esterni.
Conquistando il pubblico.
Conquistando il rispetto e l’attenzione di un’intera città. Conquistando il diritto di sentirsi calciatrici, mentre aspettano che il calcio femminile diventi professionistico a tutto tondo.
Le ragazze dell’ACF Arezzo hanno dovuto combattere contro un mondo vecchio e ottuso, anche contro sé stesse, per affermare e affermarsi, per sentirsi finalmente centrate: non solo dentro a un campo di calcio.
C’è stato e c’è ancora il cuoio.
C’è stato e c’è ancora il fango.
Ci sono state le lacrime, come ogni atleta che si rispetti.
Ci sono stati i sorrisi.
Ci sono state le sfide, le sconfitte – solo in Coppa Italia e solamente ai rigori – e le vittorie.
E come canta De Gregori: «E terra e polvere che tira vento e poi magari piove».
In questi ultimi dieci anni, anche grazie a storie come questa, il calcio femminile ha fatto passi da gigante, conquistando spazio e spazi, conquistando attenzione e rispetto, conquistandosi il diritto di essere preso sul serio.
E per tutti questi motivi Una storia impossibile è importante e segna un passaggio fondamentale nella narrazione del calcio femminile in Italia.